L'AMBRE, MIEL DE FORTUNE
ET MEMOIRE DE VIE


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L'Ambre, Miel de Fortune
et Mémoire de Vie
by Eric Geirnaert.

(Eric GEIRNAERT)




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Solo alcune note per presentare agli appassionati di ambra un sito web ed uno splendido nuovo libro dedicato a questa incredibile resina fossile che è giunta dal remoto passato fino ai nostri giorni.



      L'autore, il francese Eric Geirnaert, è uno specialista di ambra da oltre 20 anni. Eric è stato il vincitore del concorso internazionale "Le Mystère de la Chambre Jaune" presentato al Primo Congresso Internazionale delle inclusioni in ambra (Vitoria-Gasteiz il 20 - 23 ottobre 1998). Il premio rappresenta la conclusione di un concorso scientifico che il giornale La Recherche proponeva nel numero 288 del giugno 1996: si chiedeva di spiegare quale potesse essere stata la ragione per cui un gruppo di ben 88 formiche è stato inglobato in un pezzo di ambra. L' ipotesi avanzata da Eric è risultata vincente ed è stata pubblicata in un articolo di undici pagine nel numero 298 di La Recherche del maggio 1997. Il curriculum di Eric nel campo dell'ambra vede anche il premio ottenuto nel settembre 2000, alla diciottesima Esposizione Internazionale di Mineralogia di Villeneuve d'Ascq, per l' inclusione in ambra più rara.

      Ma ora parliamo del suo nuovo libro: Eric ha da poco concluso la sua opera che sarà pubblicata nel maggio prossimo. Il titolo del libro (il testo è in francese) è: L'AMBRE, MIEL DE FORTUNE ET MEMOIRE DE VIE (Editions du Piat, 180 pagine, 220 foto, 24 x 17 centimetri, ISBN: 2-9513274-3-9). Contiene immagini stupende di inclusioni in vari tipi di ambra: si possono ammirare degli insetti incredibili (uno è addirittura lungo 11 centimetri !), immagini ad alta definizione di formiche, vespe, mosche, zanzare. Viene documentato un antico seme inglobato dalla resina mentre stava germinando; sono poi presentate inclusioni rare di animali acquatici (tra cui un gambero, un polpo ed un piccolo pesce d'acqua dolce) e degli animali terrestri (quali una lucertola e un serpente). Il libro è inteso per il grande pubblico, ma contiene moltissime puntuali informazioni derivate da specifici studi scientifici, come attestato dalla copiosa lista dei riferimenti bibliografici. Il volume è anche una guida pratica per lo studio dell'ambra; una sezione è dedicata ad un riconoscimento semplificato delle inclusioni. Inoltre utili suggerimenti aiuteranno il lettore ad ottenere ottime immagini di inclusioni in ambra.

      Per avere fin d'ora un'idea del contenuto del libro, si può vedere il sito Web http://ambre.jaune.free.fr/ che mostra un'anteprima di alcune delle numerose spettacolari foto. Usando il mouse sopra le immagini si scopriranno i collegamenti nascosti: una formica che si muove, un pianeta che cambia colore, un'ambra che emette luce. Tutti questi oggetti sono collegamenti a nuove pagine. La scoperta del sito web è come un gioco, e il sito va guardato attentamente e molto lentamente. Per esempio, dietro il pianeta e scegliendo la piccola formica, si troveranno le immagini rare contenute in
 : best_of.html
Si può usare inoltre una scorciatoia a queste pagine :
visu_galerie1.html per la presentazione del ragno e dello scorpione (lo scorpione addirittura tiene una preda tra le mandibole);
visu_galerie2.html per un serpente Colubridae;
visu_galerie3.html per altre singolari inclusioni...
visu_galerie4.html per parecchie altre rare inclusioni; ad esempio la presentazione dell' insetto lungo 11 cm inglobato in una resina fossile.

      Nella stessa pagina si può ammirare un esemplare di legno fossile dell'albero che ha prodotto una rara varietà di ambra rinvenuta in Francia. La foto mostra persino i particolari dei dotti resiniferi. Questo esemplare, di circa 30 centimetri di lunghezza, costituisce uno dei maggiori campioni di legno fossile associato ad ambra. Il materiale proviene da un peculiare sito all'interno degli strati di Oise (Francia) risalenti a 54-56 milioni di anni fa; il legno fossile mostra inoltre le gallerie di un insetto xilofago (forse un coleottero Scolytidae). È ben noto che l'affinità paleobotanica delle diverse varietà di ambra è molto spesso problematica, poiché il collegamento della pianta di origine con la resina viene facilmente perso durante il processo di fossilizzazione. Questo fatto rende il ritrovamento ancora più significativo.

      Da quest'altra pagina Web plume.html si può capire come estrarre a scopo di studio delle inclusioni dall'ambra o da altre resine fossili e subfossili (ad esempio una piuma risalente a 2 milioni di anni fa).

      Qui cpt_fourmi1.html si può anche rimanere stupiti dalla pelle e dalle ossa di un geco: si tratta probabilmente del resto del pasto di un uccello, ora divenuto preda di numerose formiche !
Infine altre belle immagini di grandi dimensioni sono contenute alla pagina poster.htm

E una rassegna delle migliori foto in : http://www.ambre.jaune.free.fr/cd_rom.html


      Buona visione e buona lettura!

      Eugenio Ragazzi
      Università di Padova (Italy)



Eugenio Ragazzi, M.D.
Associate Professor of Cellular and Molecular Pharmacology
Department of Pharmacology and Anaesthesiology
University of Padova
Largo E. Meneghetti, 2
I-35131 Padova (Italy)
Contact e-mail: eugenio.ragazzi@unipd.it

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